Assassin's Creed IV: emergono i dettagli del remake bandiera nera
Voci di un remake di Assassin's Creed IV: Black Banding continuano a emergere, alimentando l'eccitazione tra i fan di questo titolo acclamato dalla critica. Conosciuto per il suo accattivante tema pirata, splendido ambientazione caraibica e miscela di stealth e gameplay d'azione, Black Flag rimane il favorito dei fan quasi un decennio dopo la sua uscita iniziale. È molto anticipato un potenziale remake che sfrutta l'hardware moderno.
Le perdite recenti suggeriscono una revisione più sostanziale di quanto inizialmente credeva. Un rapporto di MP1ST, citando il sito Web di uno sviluppatore senza nome, indica che il remake utilizzerà il motore anvil e vanta funzionalità migliorate. Questi includono ecosistemi di fauna selvatica arricchiti e meccanici di combattimento aggiornati. Mentre i dettagli rimangono scarsi, la scala del progetto appare più ambiziosa di quanto precedentemente ipotizza.
Il rapporto MP1st ha anche rivelato dettagli su un remake di Elder Scrolls IV: Oblivion Remake, evidenziando ulteriormente i risultati della fonte. Tuttavia, né Ubisoft né Bethesda hanno confermato ufficialmente questi progetti.
Con Ubisoft attualmente incentrato sul recente Mirage di Assassin's Creed Assassin (precedentemente programmato per il febbraio 2025, ora marzo 2025) e sui suoi contenuti post-lancio previsti, un annuncio di remake di bandiera nera probabilmente non arriverà fino a quando questi impegni non saranno adeguati. La speculazione indica una potenziale versione del 2026, ma questo rimane puramente congettura fino alla conferma ufficiale da Ubisoft. I fan dovrebbero quindi trattare queste perdite come non confermate fino a un annuncio ufficiale.
Takeaways chiave:
- Si dice che un remake di bandiera nera, potenzialmente usando il motore anvil.
- Il remake può includere miglioramenti significativi per la fauna selvatica e i sistemi di combattimento.
- Ubisoft deve ancora riconoscere ufficialmente il progetto.
- Una data di rilascio è attualmente sconosciuta, ma la speculazione indica il 2026 o successivo.