Monster Hunter Wilds sta valutando un'estensione di 24 ore per Open Beta Test 2 dopo l'interruzione della rete PlayStation di questo fine settimana. Questo articolo descrive in dettaglio la potenziale estensione e gli eventi che lo hanno portato.
Interruzione del tempo di gioco 24 ore su 24 per i giocatori PS5
A causa dell'interruzione della rete di PlayStation che dura 24 ore (a partire dalle 18:00 EST del 7 febbraio), Monster Hunter Wilds (MH Wilds) sta prendendo in considerazione un'estensione di un giorno per aprire Beta Test 2 per compensare la perdita di gioco. Sebbene i tempi esatti non siano stati annunciati, l'estensione aggiungerà 24 ore, potenzialmente estendendosi oltre la data di conclusione iniziale di Beta Test 2 Parte 2. La parte 1 del beta test 2 è completa e la parte 2 inizia il 13 febbraio alle 19:00 pt. I giocatori possono anticipare riprendere le loro cacce e possibilmente incontrare il divertente insetto a basso personaggio.
L'esilarante bug a basso tiro ritorna
Capcom riconosce la natura obsoleta della beta build e la presenza di bug, incluso il famigerato problema tecnico di personaggio a basso poly. Questo problema tecnico, causato da problemi di caricamento della trama, trasforma caratteri, palicos e mostri in versioni a bassa risoluzione e blocchi. Invece di frustrazione, questo ha portato a un'ondata di post umoristici sui social media, con alcuni fan che sperano in un futuro cenno al bug. Mentre gli sviluppatori di MH Wilds apprezzano il divertimento, incoraggiano i giocatori a sperimentare la piena fedeltà visiva del gioco alla sua uscita ufficiale.
Monster Hunter Wilds, l'ultima voce della serie acclamata, presenta un'impostazione aperta chiamata The Forbidden Lands. I giocatori indagano su questa regione misteriosa e il suo predatori apice, il White Wraith. Questo RPG Action viene lanciato su PC (Steam), PlayStation 5 e Xbox Series X | S il 28 febbraio 2025.
PlayStation Network subisce interruzioni importanti
PlayStation ha attribuito l'interruzione a un "problema operativo" e si è scusata, offrendo agli abbonati PlayStation Plus cinque giorni extra di servizio come compensazione. Tuttavia, la mancanza di comunicazione durante l'interruzione ha suscitato critiche, evocando confronti con l'interruzione del PSN del 2011 causata da un attacco di hacker che ha compromesso 77 milioni di account. La differenza significativa è stata la comunicazione proattiva di Sony durante l'incidente del 2011, tenendo informati gli utenti durante i tempi di inattività di tre settimane e mezzo.