Warner Bros. Games sta ristrutturando, risultando nella cancellazione del suo gioco Wonder Woman e alla chiusura di tre studi: Monolith Productions, Player First Games e WB Games San Diego. Questa notizia, inizialmente riportata da Jason Schreier di Bloomberg, è stata successivamente confermata da WB in una nota.
La società ha citato un cambiamento strategico di focus sui suoi franchising chiave - Harry Potter, Mortal Kombat, DC e Game of Thrones - come motivo di queste difficili decisioni. Pur riconoscendo il talento e i contributi delle squadre colpite, WB ha dichiarato che lo sviluppo continuo nel gioco Wonder Woman non era più allineato con le sue priorità strategiche. La dichiarazione ha sottolineato un impegno a restituire la divisione dei giochi alla redditività e alla crescita entro il 2025.
Questo annuncio segue le precedenti rapporti sulle sfide all'interno dei giochi WB, tra cui un ciclo di sviluppo travagliato per il gioco Wonder Woman (riavvii e le modifiche al regista all'inizio del 2024), i licenziamenti a Rocksteady, sottoperformance di Suicide Squad: Kill the Justice League e l'arresto di Multiversus . La recente partenza del capo dei giochi di lunga data David Haddad e le voci di una potenziale vendita della divisione sottolineano ulteriormente la ristrutturazione in corso.
Le chiusure rappresentano una significativa battuta d'arresto per le iniziative di gioco DC di WB, in particolare considerando il recente annuncio di James Gunn e Peter Safran secondo cui il primo videogioco DCU è ancora a un paio di anni.
Gli studi colpiti vantano storie impressionanti. Monolith Productions, fondata nel 1994 e acquisita da WB nel 2004, è rinomata per la sua Terra di Medio: Shadow of Mordor e Shadow of War Games, il primo che introduce l'acclamato sistema di Nemesis (brevettato da WB nel 2021). Player First Games (fondati nel 2019) ha sviluppato Multiversus , mentre WB San Diego (anche istituito 2019) si è concentrato su titoli mobili e free-to-play.
Queste chiusure riflettono una tendenza più ampia nel settore dei giochi, contrassegnata da significativi licenziamenti, cancellazioni del progetto e arresti in studio negli ultimi tre anni. Mentre i dati precisi per il 2025 sono meno prontamente disponibili, il modello di perdite di lavoro continua, con stime superiori a 10.000 nel 2023 e 14.000 nel 2024.