Ghost of Yotei, il prossimo seguito di Ghost of Tsushima, mira ad affrontare direttamente una delle principali critiche mosse al suo predecessore: il gameplay ripetitivo. Lo sviluppatore Sucker Punch sta lavorando attivamente per "bilanciare" questa natura ripetitiva, promettendo un'esperienza open-world più varia.
Affrontare la ripetitività in Ghost of Yotei
Ghost of Tsushima, nonostante sia stato acclamato dalla critica (punteggio Metacritic di 83), ha ricevuto feedback significativi per quanto riguarda le sue meccaniche ripetitive a mondo aperto. Molte recensioni e commenti dei giocatori hanno evidenziato gli incontri ripetitivi con i nemici e la sensazione generale di uniformità nel gameplay. Un giocatore ha riassunto succintamente il problema: "Ghost of Tsushima è bellissimo, ma follemente ripetitivo e noioso". Questa critica era incentrata su una varietà limitata di nemici e sulla mancanza di variazioni significative nel gameplay.
Il direttore creativo Jason Connell, in un'intervista con il New York Times, ha riconosciuto questa sfida: "Una sfida che si presenta quando si crea un gioco open-world è la natura ripetitiva di fare sempre la stessa cosa. Volevamo bilanciare contro tutto ciò e troverai esperienze uniche." Ha inoltre confermato che Ghost of Yotei offrirà ai giocatori la possibilità di padroneggiare le armi da fuoco insieme al tradizionale combattimento corpo a corpo, aggiungendo una nuova dimensione al gameplay.
Un nuovo approccio alla progettazione open-world
Il sequel, incentrato sul viaggio di un nuovo protagonista, Atsu, intende fornire ai giocatori "la libertà di esplorare" lo straordinario paesaggio del Monte Yotei al proprio ritmo, secondo il responsabile delle comunicazioni di Sucker Punch Sr. Andrew Goldfarb. Questa enfasi sull'azione del giocatore e sulle varie esperienze di gioco suggerisce un allontanamento dalla struttura più stereotipata del suo predecessore.
Il direttore creativo Nate Fox ha evidenziato gli elementi centrali dell'esperienza "Ghost": "Quando abbiamo iniziato a lavorare su un sequel, la prima domanda che ci siamo posti è stata 'Qual è il DNA di un gioco Ghost?' protagonista del romanticismo e della bellezza del Giappone feudale." Questa attenzione all'atmosfera e all'esperienza coinvolgente, combinata con l'impegno per un gameplay meno ripetitivo, suggerisce un seguito raffinato e più coinvolgente.
L'uscita di Ghost of Yotei è prevista per il 2025 su PS5, promettendo un'esperienza open-world più varia e coinvolgente, costruita sulle fondamenta del suo predecessore visivamente sbalorditivo.